venerdì 16 luglio

venerdì 16 luglio: € 36,49! Residuo € - 420,36.
Umore: cervello troppo pieno.
Oggi: donazione del sangue. Sveglia presto e mi dirigo fiduciosa. Purtroppo non passo l'esame preliminare, ho un'anomalia al sistema che verificheranno. Sono serena, ma un pensiero arguto sull'importanza della salute si insinua nel mio cervello e comincia a far rissa con il mio lato alcolista e fatalista. Acquisto di una scorta per 3 mesi di anticoncezionale di nuova generazione: speso € 20,09 (azz). Pranzo con un buon piatto di pizzocheri scaduti al pomodoro, spinaci e poi mi preparo per la partenza. Vado alla metro in bici per poterla trasportare in treno dal fidanzato. Ma l'omino dell'atm mi guarda e con il ditino fa "no-no, tu la bici sulla metro non la porti". Mi coglie alla sprovvista. Ero assolutamente convinta che in settimana si potesse trasportare la bici in metropolitana durante gli orari non di punta (erano le ore 12) e soprattutto in estate. Invece no. Solo dopo le 20. Argomento di cui discutere, ovviamente. Non mi perdo d'animo. Monto in sella e pedalo sotto un simpatico sole dell'ora di pranzo fino alla stazione di Lambrate. 18 km percorsi con l'ansia di perdere il treno, ma in un'ora e 10 giungo alla stazione di lambrate, compro il biglietto anche per la bici (€ 12,90 + 3,50) e monto sul treno regionale con l'aria condizionata rotta e con il vagone per le bici chiuso. Mistero. Dopo quasi 4 ore trascorse nel tentativo di escludermi da qualsiasi discorso con l'anziana signora seduta in fronte a me e ascoltando le conversazioni tra extracomunitari di etnie diverse (molto interessante!) giungo a Bologna. Nessun treno nell'arco temporale di 30 minuti potrebbe portarmi a destinazione. E io mi farò mica spaventare? No. Monto sul mio velocipide e mi dirigo ad Ozzano dell'Emilia, altri 16 km percorsi.
Alla sera: mi sento tonica. Per questo mi abbuffo gratuitamente al termine della partita di calcetto del fidanzato. Collasso sull'amaca. Wow.